Lunedì, 16 Maggio, 2022
Alleanza delle Cooperative Italiane Cultura e Comunicazione insieme a FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) incontrano il Sottosegretario all’informazione e all’editoria Giuseppe Moles
Aumento dei costi della carta, sostegno all’editoria, tutela del pluralismo dell’informazione i principali temi trattati
“E’ stato un incontro positivo quello col Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Moles - hanno affermato i Presidenti Giovanna Barni, Eugenio Fusignani, Irene Bongiovanni aggiungendo che – l’onorevole ha dimostrato cordialità e apertura al dialogo, al confronto sui problemi che riguardano il settore editoriale, in particolare dei giornali cooperativi che noi, come Alleanza delle Cooperative, rappresentiamo”.
“Il nostro settore – ha continuato Fusignani – è costituito essenzialmente da piccole e medie cooperative di editoria no profit che rappresentano un bene essenziale della democrazia e, proprio per questo, devono essere tutelate, sostenute per garantire il pluralismo dell’informazione. Cultura, informazione e cooperazione sono un binomio indissolubile, rappresentano la base della comunicazione di prossimità che ha il suo reale vivaio nei territori, dove le buone pratiche si sviluppano facendo nascere le voci vere, anche e soprattutto quelle editoriali, generando un incentivo occupazionale e di aggregazione sociale”.
“Abbiamo sottoposto al Sottosegretario – ha aggiunto Giovanna Barni- le difficoltà che le nostre cooperative stanno attraversando a causa della pandemia e del drammatico conflitto russo ucraino in atto, come l’aumento consistente del costo della carta che costringe gli editori a ridurre ulteriormente la foliazione e, di conseguenza, le notizie sui giornali. È un grave danno per la libertà d’informazione, specie per quella locale, che, per non lasciare indietro nessuno, ha ancora bisogno dei giornali di carta. Questo è solo uno dei problemi di una filiera complessa ed in grave difficoltà, che include anche il tema della distribuzione e delle edicole e che deve poter cogliere nel PNNR, opportunità di innovazione e di rilancio”.
RASSEGNA STAMPA