AGCI UMBRIA

  

Lunedì, 18 Settembre, 2023

AGCI Umbria celebra la nascita di una nuova cooperativa sociale a Terni impegnata sulle malattie degenerative. Si chiamerà “La Speranza” e il suo obiettivo sarà: “Alleviare le sofferenze di pazienti e famiglie”

Sono parole di soddisfazione quelle pronunciate dal Presidente di AGCI Umbria, Gabriele Nardini, per l’ingresso in Associazione di una cooperativa sociale start up completamente votata alla cura ed all’assistenza di persone colpite da gravi malattie degenerative e il cui debutto avrà luogo mercoledì 20 settembre, alle ore 17:00, presso la propria sede di Via Porta Sant’Angelo 11/B a Terni.

Tale cooperativa sociale no profit sarà denominata “La Speranza”, che non vuole essere un semplice nome ma un auspicio, un progetto concreto per combattere la disinformazione diffusa sulle malattie degenerative.

A gestire la cooperativa saranno Adriana Ciocanea, ispiratrice ed ideatrice del progetto d’impresa e suo figlio Thomas Nunzi. Il complesso tema delle malattie degenerative sarà al centro di questo percorso, poiché la signora Adriana ha maturato delle esperienze pregresse tali da poter mettere in campo competenze professionali specifiche nelle malattie degenerative, a supporto dei pazienti e delle loro famiglie.

La cooperativa nasce per dare risposte concrete ai problemi sanitari di tante famiglie italiane. Grazie agli anni di esperienza delle operatrici coinvolte, sono stati definiti dei percorsi specifici per poter aiutare tutti i malati e tutte le famiglie colte da patologie gravi come la Sla e la Sclerosi.

La presidente Adriana ha in precedenza lavorato come Oss, sia a domicilio che nelle case di riposo, dopo aver terminato il corso specifico. Grazie al sostegno dell’associazione Joblab e di AGCI Umbria ha poi avviato il percorso di autoimprenditorialità, che si è concretizzato nella Cooperativa Sociale “La Speranza”. “Tra le tante esperienze maturate nel settore - racconta la presidente Adriana Ciocanea - quella che alla fine ha segnato il mio percorso è iniziata quando sono stata contattata dalla signora Emanuela. In quel momento, seguendo suo marito, ho avuto l’opportunità di capire quanto, ad esempio, la Sla sia poco conosciuta, anche e soprattutto a livello di buone pratiche da seguire. Per arricchire ulteriormente il bagaglio di competenze ho partecipato, tra l’altro, anche un convegno specialistico a Perugia, proprio per abbinare la teoria alla pratica. Ogni malato di Sla ha una sua storia e la singola famiglia necessita di un supporto a tutto tondo, anche di natura psicologica”.

L’aspetto prettamente emozionale è fondamentale: “L’impatto è molto forte - prosegue Adriana - anche perché le persone colpite da Sla non possono parlare e si fanno capire con piccole gestualità. Le famiglie, in tal senso, sono davvero coinvolte e necessitano di momenti di svago poiché vivono delle situazioni estremamente stressanti e critiche da gestire. Quando chiudi la porta e saluti il paziente non è facile affatto lasciare le emozioni provate e guardare avanti”.

Così la signora Adriana ha compiuto il passo in avanti, supportata dal figlio: “L’obiettivo è trasmettere le competenze maturate in questo specifico ambito così complesso. Ci occuperemo di monitorare persone costrette a combattere con malattie neurodegenerative. Le più comuni? Sclerosi multipla, morbo di Parkinson, Alzheimer, demenza senile oltre ulteriori magari meno conosciute”.

Mercoledì 20 settembre alle ore 17,00, presso la propria sede di Via Porta Sant’Angelo 11/B a Terni, è prevista l’inaugurazione, alla presenza delle autorità, della Cooperativa: “Una volta messa a sistema l’attività, il sogno è aprire una piccola struttura e mettere a disposizione un posto per far pernottare i familiari. Al momento infatti ci occuperemo dell’assistenza domiciliare, oltre alla possibilità di poter richiedere informazioni, preventivi e consigli nel nostro studio situato in centro. Vorremmo inoltre anche dar vita, grazie al supporto di AGCI Umbria, a dei corsi di formazione per poi riconoscere attestazioni e competenze per Oss, o aspiranti e badanti nello specifico campo delle malattie degenerative. Tutto ciò è in fase di progettazione”.

“Salutiamo con piacere e sollievo - conclude il Presidente AGCI Umbria Gabriele Nardini - la nascita di questa realtà sociale così mirata ad alleviare le sofferenze di malati colpiti da malattie gravemente invalidanti e delle loro famiglie. Purtroppo quello delle malattie degenerative è un mondo spesso sommerso, offuscato dal pregiudizio e da paure ataviche, che portano ad una ingiusta ghettizzazione delle famiglie che sfortunatamente ne risultano colpite e coinvolte. Ringraziamo di cuore Annalisa Ingrosso e Cristiana Romani e la cooperativa di Comunità BE VALNERINA per l’importante supporto fornito, insieme all’Associazione JobLab, per la costruzione di questo bel percorso autoimprenditoriale in forma cooperativa. Un grandissimo in bocca al lupo alla cooperativa La Speranza, che va a colmare un vuoto importante nella nostra città e nel nostro territorio ed un pensiero forte di speranza, appunto, a tutte le famiglie che quotidianamente si confrontano con lo spettro della malattia”.